mercoledì 9 marzo 2011

Life's questions 1 : persona o personaggio????

Spesso ci poniamo dei quesiti davvero insoliti...C’è chi si interroga sulla distinzione tra persona e personaggio … Che senso ha ?? Che differenza c’è realmente tra persona e personaggio ??Dietro ogni personaggio c’è una persona … ogni persona a proprio modo è un personaggio …. Pirandello docet ...Tutti nella vita indossiamo delle maschere  , chi spesso , chi più raramente , c’è chi la porta più spessa e impenetrabile chi invece ne porta una sottile  che mette e toglie con semplicità .. un “personaggio” è solo una persona che è costretta a portare una maschera più frequentemente degli altri  , magari pur controvoglia , nella maggior parte dei casi facendo sì che sia bella spessa ,perché , per il resto , metaforicamente parlando, è un facile bersaglio. La maschera è una sorta di giubbotto antiproiettile , serve a proteggere i “punti vitali” … La relazione tra persona/personaggio e normalità è insussistente … chi può dirsi normale ? chi stabilisce i canoni della normalità?? Tutti siamo normali e anormali allo stesso tempo,  tutto è relativo … “i punti di vista stabiliscono i meriti” … esistono solo persone diverse in realtà diverse … a ogni realtà ognuno di noi “abbina” la maschera che gli è più confacente … e alle molteplici realtà  che la vita ci pone innanzi  si contrappone la molteplicità di maschere che siamo costretti a indossare !Non parlo di opportunismo , doppiogiochismo o falsità ma immagino l’animo di una persona  come un diamante … Anch’esso ha molteplici sfaccettature … come capita per i diamanti può essere grezzo, dalle sfaccettature mal definite ,dagli angoli appena smussati … o estremamente lavorato , al quale  le esperienze della vita hanno conferito un taglio particolare , tanto da renderlo  quasi abbagliante .Ma a pensarci bene è pur sempre carbonio … Come una persona è pur sempre una persona, ha dentro di sé un mondo , e giudicarla solo per il suo brillare , per la luce che riflette, nonostante tutto,sarebbe farle un torto …. Non si può pensare di astrarre le persone dal proprio spazio-tempo  quotidiano, dalle esperienze che ne  rendono brillante e ricca di sfaccettature l’anima , che la modellano , in meglio o qualche volta in peggio …E nemmeno pensare nelle persone non ci sia qualcosa di innato , intimo, privato e personale , una “ materia prima” che in pochissimi (o forse nessuno )riescono a percepire e conoscere … 
Quanto tempo perdiamo in stupide congetture.... spesso non basta una vita per conoscere una persona ...ma infondo viverla è l'unico modo per poterla conoscere ....c'è solo da sperare che le persone che incontriamo lungo la nostra strada vogliano svelarci il loro brillare e la loro "materia prima" , ma sopratutto che noi saremo capaci di accogliere i segreti dell'anima delle persone che ci stanno attorno e custodirli...

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