Ebbene si, dopo oltre un anno buio totale, mi si accese una lampadina e ricordai di aver aperto un blog...
"Che male abbiamo fatto?!?!?!" direte voi(???)... eh,me lo chiedo anch'io...
Vorrei potervi raccontare le mie mirabolanti avventure che ci hanno tenuta impegnata questo intensissimo anno, ma ahimè, la sfiga mi è rimasta incollata addosso , come nei 23 anni precedenti, perciò preferirei evitare di ammorbarvi con le mie varie ed eventuali disavventure, già peraltro esposte in tutta la loro magnificenza nel mio primo post : "The pilot".
Quando decisi di iniziare a scrivere un blog mi ripromisi di dargli continuità,di provare ad essere costante, ma era solo il preludio di epica disfatta.Eppure, dovrei conoscermi abbastanza da sapere che la costanza non è proprio il mio forte. Emblematico il classico del "Da domani vado a correre" che da più o meno 10 anni si alterna a "Da Lunedì mi metto a dieta" o al sempre in auge"Domani mattina mi alzo presto" prontamente disattesi e riesumati e ri-disattesi e ri-riesumati all'infinito.
Tutto ciò per dirvi : Mi riprometto di tenere aggiornato il Blog, ma se dovessi nuovamente sparire nel nulla,non affrettatevi a chiamare "Chi l'ha visto?"!!!!!!
Memorie di una Ninfa Minore
mercoledì 24 aprile 2013
mercoledì 6 aprile 2011
Life's questions 2 : Perfection...or not????
Cosa c’è di più bello che essere perfetti nella propria imperfezione?????Imperfezione significa umanità... diversità e uguaglianza allo stesso tempo... le nostre pecche , i nostri difetti ci rendono umani e ci fanno sentire parte di una comunità , la perfezione è noiosa , piatta , arida .I difetti , gli errori quotidiani sono quelli che spingono l’uomo a mettersi in discussione, a uno slancio verso la perfezione tanto utopico quanto vitale , che lo porta a migliorarsi in qualche caso , anche a peggiorare in qualche altro , ma porta pur sempre al mutamento , all’evoluzione .
L’imperfezione è nemica della stasi .
Sarò forse presuntuosa , anzi , lo sono senz’altro ma talvolta penso di essere perfetta .
So di avere dei difetti immensi , e sono perfettamente consapevole che sia un paradosso ,ma dopo aver passato la vita a essere figlia e sorella perfetta, la studentessa modello , l'amica migliore ,una persona integerrima, mi ritrovo a invidiare gli altri che nella loro imperfezione sono perfetti piuttosto che me che sono estremamente imperfetta nella mia perfezione .
E’ un paradosso che farebbe un baffo perfino a Zenone , mi rendo conto , ma non c’è nulla che renda meglio l’idea di questo. Mi piacerebbe sbagliare di più , ma vivere di più, “ non vuoi nessun errore , però vuoi vivere ,perché chi non vive (...come dice Tiziano...) lascia il segno del più grande errore”. … nulla di più vero …. vivere è provare emozioni per le quali la vita sia degna di essere vissuta .Non parlo di eccessi , ma di piccole cose , godere della bellezza di un tramonto ,osservare il mare e le onde che si infrangono inesorabilmente sul bagnasciuga , ridere fino alle lacrime , piangere di gioia o di dolore, sentire che c’è qualcosa per cui valga la pena lottare , sapere che qualcuno lotta x me , con me , pormi degli obbiettivi e realizzarli , fare qualcosa che ricorderò per sempre e per la quale qualcuno , anche se solo uno si ricorderà di me … voglio dare un senso a questa vita , anche se questa vita un senso non ce l’ha …
...Per ora vivo per paradossi nel paradosso della mia vita e in quello del mondo che ruota al contrario... Vivo questo mondo che è forse storto … come me … ma chi dice che per migliorarlo sia necessario raddrizzarlo?!?! Lasciamolo pure storto questo mondo, chissà che prima o poi qualcuno non riesca a capire che è tutta questione di punti di vista …
mercoledì 9 marzo 2011
Life's questions 1 : persona o personaggio????
Spesso ci poniamo dei quesiti davvero insoliti...C’è chi si interroga sulla distinzione tra persona e personaggio … Che senso ha ?? Che differenza c’è realmente tra persona e personaggio ??Dietro ogni personaggio c’è una persona … ogni persona a proprio modo è un personaggio …. Pirandello docet ...Tutti nella vita indossiamo delle maschere , chi spesso , chi più raramente , c’è chi la porta più spessa e impenetrabile chi invece ne porta una sottile che mette e toglie con semplicità .. un “personaggio” è solo una persona che è costretta a portare una maschera più frequentemente degli altri , magari pur controvoglia , nella maggior parte dei casi facendo sì che sia bella spessa ,perché , per il resto , metaforicamente parlando, è un facile bersaglio. La maschera è una sorta di giubbotto antiproiettile , serve a proteggere i “punti vitali” … La relazione tra persona/personaggio e normalità è insussistente … chi può dirsi normale ? chi stabilisce i canoni della normalità?? Tutti siamo normali e anormali allo stesso tempo, tutto è relativo … “i punti di vista stabiliscono i meriti” … esistono solo persone diverse in realtà diverse … a ogni realtà ognuno di noi “abbina” la maschera che gli è più confacente … e alle molteplici realtà che la vita ci pone innanzi si contrappone la molteplicità di maschere che siamo costretti a indossare !Non parlo di opportunismo , doppiogiochismo o falsità ma immagino l’animo di una persona come un diamante … Anch’esso ha molteplici sfaccettature … come capita per i diamanti può essere grezzo, dalle sfaccettature mal definite ,dagli angoli appena smussati … o estremamente lavorato , al quale le esperienze della vita hanno conferito un taglio particolare , tanto da renderlo quasi abbagliante .Ma a pensarci bene è pur sempre carbonio … Come una persona è pur sempre una persona, ha dentro di sé un mondo , e giudicarla solo per il suo brillare , per la luce che riflette, nonostante tutto,sarebbe farle un torto …. Non si può pensare di astrarre le persone dal proprio spazio-tempo quotidiano, dalle esperienze che ne rendono brillante e ricca di sfaccettature l’anima , che la modellano , in meglio o qualche volta in peggio …E nemmeno pensare nelle persone non ci sia qualcosa di innato , intimo, privato e personale , una “ materia prima” che in pochissimi (o forse nessuno )riescono a percepire e conoscere …
Quanto tempo perdiamo in stupide congetture.... spesso non basta una vita per conoscere una persona ...ma infondo viverla è l'unico modo per poterla conoscere ....c'è solo da sperare che le persone che incontriamo lungo la nostra strada vogliano svelarci il loro brillare e la loro "materia prima" , ma sopratutto che noi saremo capaci di accogliere i segreti dell'anima delle persone che ci stanno attorno e custodirli...
Quanto tempo perdiamo in stupide congetture.... spesso non basta una vita per conoscere una persona ...ma infondo viverla è l'unico modo per poterla conoscere ....c'è solo da sperare che le persone che incontriamo lungo la nostra strada vogliano svelarci il loro brillare e la loro "materia prima" , ma sopratutto che noi saremo capaci di accogliere i segreti dell'anima delle persone che ci stanno attorno e custodirli...
lunedì 7 marzo 2011
La Parola che nessuno riesce a dire ... By Marracash
Ora tarda, c'è bufera
Dormo solo con la tv accesa
Questa camera è spoglia come la mia anima
Spero la notte sia rapida,
E il cuore è un vecchio apperecchio in disuso,siamo fantasmi in un guscio,
E mangio fissando il muro tanto mai a nessuno è importato un cazzo..
IN OGNI CITTA' SEDUTO IN UN BAR,MANDAVO IN SILENZIO UN SEGNALE CHE FA..
E ANCHE SE CERCO ORMAI DA TEMPO NON C'E' RISPOSTA AL SEGNALE CHE FA...
Abituarsi a non aspettarsi più niente di nuovo,
Abituarsi a sentirsi solo,sempre semplicemente e fingere niente
E gente come formiche,portamolliche, sempre più piccole,
E non è una guerra se non si puo vincere,
Quando esistere diventa resistere...
Come gli attori nei cartelloni
Chiedo è così che dev'essere un uomo?
Solo favori per altri favori
E forse è così non esiste altro modo.
Come siamo arrivati fin qui, o è sempre stato così?
Credo solo al segnale orario radio se guardo in tele il tg ...
SONO FERITA E MI HAI QUASI UCCISA, SONO LA VOCE CHE SUGGERIVA, QUANDO LE NOTTI IO TI TENEVO SVEGLIO,TU MI TENEVI PULITA,ERI UN ILLUSO FORSE HAI DOVUTO, NON VUOI FIDARTI PIU DI NESSUNO, è IL SEGNALE CHE ORA MANDI ALLA GENTE,SUONA COME UN DISTURBO INCOMPRENSIBILE ...
(In ogni città,seduti in un bar,mandiamo in silenzio un segnale che fa..) ( e anche se cerchi e anche se tenti non c'è risposta al segnale che fa..)
P.S. La parola che nessuno riesce a dire è A-A-A-A-A- ...... AMORE!!!!!!!!!
Dormo solo con la tv accesa
Questa camera è spoglia come la mia anima
Spero la notte sia rapida,
E il cuore è un vecchio apperecchio in disuso,siamo fantasmi in un guscio,
E mangio fissando il muro tanto mai a nessuno è importato un cazzo..
IN OGNI CITTA' SEDUTO IN UN BAR,MANDAVO IN SILENZIO UN SEGNALE CHE FA..
E ANCHE SE CERCO ORMAI DA TEMPO NON C'E' RISPOSTA AL SEGNALE CHE FA...
(La solitudine…)e giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’(la solitudine…)
e giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’( è l’inquietudine…)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(è l’inquietudine)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(la solitudine)
Abituarsi a non aspettarsi più niente di nuovo,
Abituarsi a sentirsi solo,sempre semplicemente e fingere niente
E gente come formiche,portamolliche, sempre più piccole,
E non è una guerra se non si puo vincere,
Quando esistere diventa resistere...
(La solitudine…)e giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’(la solitudine…)
ne giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’( è l’inquietudine…)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(è l’inquietudine)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(la solitudine)
Come gli attori nei cartelloni
Chiedo è così che dev'essere un uomo?
Solo favori per altri favori
E forse è così non esiste altro modo.
Come siamo arrivati fin qui, o è sempre stato così?
Credo solo al segnale orario radio se guardo in tele il tg ...
SONO FERITA E MI HAI QUASI UCCISA, SONO LA VOCE CHE SUGGERIVA, QUANDO LE NOTTI IO TI TENEVO SVEGLIO,TU MI TENEVI PULITA,ERI UN ILLUSO FORSE HAI DOVUTO, NON VUOI FIDARTI PIU DI NESSUNO, è IL SEGNALE CHE ORA MANDI ALLA GENTE,SUONA COME UN DISTURBO INCOMPRENSIBILE ...
(In ogni città,seduti in un bar,mandiamo in silenzio un segnale che fa..) ( e anche se cerchi e anche se tenti non c'è risposta al segnale che fa..)
(La solitudine…)e giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’(la solitudine…)
ne giro da un po’, ne giro da un po’ e giro da un po’ sono in giro da un po’( è l’inquietudine…)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(è l’inquietudine)
la sento da un po’ la sento da un po’ la sento da un po’ già la sento da un po’(la solitudine)
da un po' , da un po', da un po'...
Alla ricerca del successo...
A volte penso veramente di trovarmi in un mondo di matti, un mondo senza capo nè coda, dove tutti sono impegnati in una spasmodica ricerca del successo, spesso addirittura fine a se stesso, senza avere alcun merito, alcun reale talento ma solo fame di fama e denaro.
La cosa curiosa è che invece chi il successo l'ha raggiunto , e sopratutto chi l'ha raggiunto meritatamente grazie alle sue indubbie doti artistiche ne prende le distanze,per certi versi addirittura lo rinnega affermando di averlo pagato a caro prezzo... a scapito a volte della propria dimensione di persona , dell'amore , degli amici, in qualche modo della propia reale felicità ... a vantaggio di un'autorealizzazione lavorativa!
Provo una gran pena nei confronti di queste persone che a causa della fama e dell'ottusità delle persone sono costrette a rinunciare alla propria vita privata ,anteponendovi una vita pubblica ,solo per riuscire a dar voce alla propria arte!
La cosa che mi intristisce e che mi fa riflettere è che le parole chiave comuni a tutte queste persone, benchè abbiano le personalità più disparate, sono le stesse : depressione, dipendenza, solitudine!Sone tre vocaboli che ritornano in tutte queste storie impregnate di infelicità maldestramente celata o apertamente confessata da dietro le sbarre di una grande gabbia d'oro!
Mi chiedo spesso , e penso che anche loro se lo chiedano :"ne è valsa davvero la pena ??"
Spesso siamo portati a desiderare ciò che non abbiamo, ciò che ci è precluso, ma in fondo cosa c'è di meglio di una vita normale , della possibilità di poter essere sè stessi senza dover rendere conto a nessuno, di poter avere realmente in mano le redini del proprio destino??mi rendo conto di quanto tutto questo discorso possa sembrare banale e che per rincarare la dose manca solo che dica che i soldi non fanno la felicità, ma lo penso davvero... non sono tanto ipocrita da dire che il denaro non conta o che non aiuti in qualsiasi frangente della vita , che non risolva tante situazioni , dico solo che in realtà non servono tanti soldi per essere felici , i soldi sono solo una ciliegina sulla torta in presenza di altre condizioni imprescindibili ma di diversa natura, l'anima non si nutre di sola forma! Aristotele parlava di "Sinolo uomo " come l'unione indissolubile di matria e forma; l'uomo è corpo e anima, ha bisogni fisici e bisogni metafisici che il denaro non può soddisfare!
Noi uomini miseri e stolti siamo sempre alla ricerca dell'apoteosi dell'utopia o della più assoluta banalità,dimenticandoci che la dimensione più congeniale all'uomo e alla vità è la normalità perchè la virtù , volenti o nolenti, sta nel mezzo!
La cosa curiosa è che invece chi il successo l'ha raggiunto , e sopratutto chi l'ha raggiunto meritatamente grazie alle sue indubbie doti artistiche ne prende le distanze,per certi versi addirittura lo rinnega affermando di averlo pagato a caro prezzo... a scapito a volte della propria dimensione di persona , dell'amore , degli amici, in qualche modo della propia reale felicità ... a vantaggio di un'autorealizzazione lavorativa!
Provo una gran pena nei confronti di queste persone che a causa della fama e dell'ottusità delle persone sono costrette a rinunciare alla propria vita privata ,anteponendovi una vita pubblica ,solo per riuscire a dar voce alla propria arte!
La cosa che mi intristisce e che mi fa riflettere è che le parole chiave comuni a tutte queste persone, benchè abbiano le personalità più disparate, sono le stesse : depressione, dipendenza, solitudine!Sone tre vocaboli che ritornano in tutte queste storie impregnate di infelicità maldestramente celata o apertamente confessata da dietro le sbarre di una grande gabbia d'oro!
Mi chiedo spesso , e penso che anche loro se lo chiedano :"ne è valsa davvero la pena ??"
Spesso siamo portati a desiderare ciò che non abbiamo, ciò che ci è precluso, ma in fondo cosa c'è di meglio di una vita normale , della possibilità di poter essere sè stessi senza dover rendere conto a nessuno, di poter avere realmente in mano le redini del proprio destino??mi rendo conto di quanto tutto questo discorso possa sembrare banale e che per rincarare la dose manca solo che dica che i soldi non fanno la felicità, ma lo penso davvero... non sono tanto ipocrita da dire che il denaro non conta o che non aiuti in qualsiasi frangente della vita , che non risolva tante situazioni , dico solo che in realtà non servono tanti soldi per essere felici , i soldi sono solo una ciliegina sulla torta in presenza di altre condizioni imprescindibili ma di diversa natura, l'anima non si nutre di sola forma! Aristotele parlava di "Sinolo uomo " come l'unione indissolubile di matria e forma; l'uomo è corpo e anima, ha bisogni fisici e bisogni metafisici che il denaro non può soddisfare!
Noi uomini miseri e stolti siamo sempre alla ricerca dell'apoteosi dell'utopia o della più assoluta banalità,dimenticandoci che la dimensione più congeniale all'uomo e alla vità è la normalità perchè la virtù , volenti o nolenti, sta nel mezzo!
sabato 5 marzo 2011
The Pursuit of Happyness
“La vita è un brivido che vola via … è un equilibrio sopra la follia”
Solo un brivido...
Cosa può esserci di più vero?!?!
Cosa ci può essere nella vita di tanto importante per litigare , rompere rapporti ,ferirsi, soffrire e far soffrire ?!?!
Poco , probabilmente nulla … se ci rendessimo conto di essere in equilibrio su un filo sottilissimo teso nel vuoto , pronto a spezzarsi al primo alito di vento.Con questa consapevolezza forse riusciremmo ad appropriarci di una visione nuova delle cose … è vero che attorno a noi ci sono solo dolori e sofferenze che la vita ci infligge quotidianamente, sono le regole del gioco , ma allora vale davvero la pena vivere ?!!?
Cosa ci può essere nella vita di tanto importante per litigare , rompere rapporti ,ferirsi, soffrire e far soffrire ?!?!
Poco , probabilmente nulla … se ci rendessimo conto di essere in equilibrio su un filo sottilissimo teso nel vuoto , pronto a spezzarsi al primo alito di vento.Con questa consapevolezza forse riusciremmo ad appropriarci di una visione nuova delle cose … è vero che attorno a noi ci sono solo dolori e sofferenze che la vita ci infligge quotidianamente, sono le regole del gioco , ma allora vale davvero la pena vivere ?!!?
"Sei vivo finché hai i brividi" canta una canzone …. Sono proprio questi brividi quello per cui vale la pena vivere ! E’ vero che la felicità è solo la pausa tra due dolori con la noia che fa da intermezzo , ma sono proprio questi brevi e allo stesso tempo infiniti momenti di felicità quello per cui vale la pena vivere …
Ecco che vivere in funzione della felicità sembra l’unica strada percorribile.
Ecco che realizzarsi , realizzare i propri sogni e quelli delle persone che amiamo affinché siano felici può essere il motivo … perché per vivere a volte serve un motivo,una meta , un sogno.. perché se smetti di sognare inizi un po’ a morire...Non so, probabilmente son morta da tempo o avrò davanti a me una lunga, lunghissima vita ,se ho messo via tutti i miei sogni o se ne ho talmente tanti da non riuscire più a distinguerli dalla realtà … Spesso sembrano tanto reali ,così vicini , come bastasse allungare una mano e coglierli , come fiori appena sbocciati .Come i fiori infatti sono cose semplici e bellissime allo stesso tempo ma come fiori appassiscono in fretta , lasciando il posto a quei germogli che baciati dal sole di lì a poco sbocceranno forse ancora più belli , forse no …
Ma l’importante non è forse riuscire a godere del loro profumo anche solo per qualche istante ????
Di Notte...
Scorrono i pensieri
come acqua fresca di montagna
limpidi, puri,
cullati dalla corrente di un impervio ruscello .
Dolce il respiro
Come il canto soave degli uccelli.
Nuotano i sogni
nell’immenso oceano delle idee ,
profondo,
oscuro,
immutabile.
Regolare il battito
Come il ritmo incalzante della pioggia.
Fluttuano le speranze
quasi leggiadre nuvole bianche
Nel cielo d’agosto.
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